Il regno di Gesù

John Townsend 16-06-2023
John Townsend

"Perché a noi è nato un bambino, a noi è stato dato un figlio;

e il governo sarà sulla sua spalla, e il suo nome sarà chiamato Consigliere meraviglioso, Dio potente, Padre eterno, Principe della pace".

Isaia 9:6

Qual è il significato di Isaia 9:6?

Gesù è il Figlio eterno di Dio, che ha assunto la carne e ha abitato in mezzo a noi (Giovanni 1:14). Gesù è nato nel nostro mondo come un bambino e governa il regno di Dio come nostro Salvatore e Signore.

I quattro titoli dati a Gesù in questo versetto - Consigliere meraviglioso, Dio potente, Padre eterno e Principe della pace - parlano dei diversi ruoli che Gesù svolge nel Regno di Dio. È un Consigliere meraviglioso, che offre saggezza e guida a coloro che lo cercano. È un Dio potente, che ha sconfitto i nostri nemici del peccato e della morte. È il Padre eterno, che è il creatore, il redentore e il sostenitore.Egli è il Principe della pace, che riconcilia il mondo con Dio. Solo in Cristo troviamo la nostra pace vera e duratura.

Un consulente meraviglioso

Come credenti, abbiamo la fortuna di avere Gesù come meraviglioso consigliere, che ci offre saggezza e guida su come vivere la nostra vita in modo gradito a Dio. Attraverso le sue parole e le sue azioni, Gesù ci consiglia su tre imperativi primari che sono essenziali per seguirlo e sperimentare la pienezza della sua salvezza.

Il primo imperativo è pentirsi. Gesù invita spesso i suoi seguaci a pentirsi, ovvero ad allontanarsi dal peccato e a volgersi verso Dio. In Matteo 4:17, Gesù dice: "Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino". Questo passo ci ricorda che il regno di Dio è vicino e che dobbiamo allontanarci dal nostro peccato e abbracciare l'amore e la grazia di Dio. Pentendoci e volgendoci verso Dio, possiamo sperimentare lapienezza del suo perdono e della sua salvezza.

Il secondo imperativo è cercare prima il regno di Dio e la sua giustizia. In Matteo 6:33, Gesù dice: "Ma cercate prima il suo regno e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta". Questo passo ci ricorda che il nostro obiettivo primario dovrebbe essere quello di cercare Dio e di vivere in obbedienza alla sua volontà. Quando diamo priorità a Dio e al suo regno rispetto ai nostri desideri e alle nostre ricerche, Luiprovvederà a tutti i nostri bisogni.

Il terzo imperativo è amare Dio e amare gli altri. In Matteo 22:37-40, Gesù dice: "Ama il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Questo è il primo e più grande comandamento. E il secondo è simile: Ama il tuo prossimo come te stesso. Tutta la Legge e i Profeti sono appesi a questi due comandamenti". Questo passo ci insegna che amare Dio e amare gli altriè il cuore del messaggio di Gesù: ci ricorda che il nostro rapporto con Dio è la cosa più importante e che amare gli altri è un'espressione naturale di questo rapporto.

Mentre cerchiamo di seguire Gesù e di vivere in obbedienza alla sua volontà, possiamo trovare speranza e guida in questi tre imperativi. Che possiamo pentirci, cercare prima il regno di Dio e amare Dio e gli altri con tutto il cuore, la mente, l'anima e la forza, mentre seguiamo Gesù, il nostro meraviglioso consigliere.

Dio potente, Padre eterno

Cosa significa per Gesù essere chiamato Dio potente, Padre eterno?

Gesù è Dio, la seconda persona della Trinità, è onnipotente e onnisciente, è il creatore dell'universo e di tutto ciò che contiene e non c'è nulla che sfugga al suo controllo o alla sua comprensione, è il Signore sovrano su tutto e tutto esiste per la sua gloria e il suo scopo (Colossesi 1:15-20).

La potenza di Gesù non è un concetto astratto, ma qualcosa che ha effetti tangibili sulla nostra vita. Attraverso la sua morte e risurrezione, Gesù ha sconfitto i nemici del peccato (1 Pietro 2:24) e della morte (1 Timoteo 2:10) che un tempo ci tenevano prigionieri. Grazie al suo sacrificio, ora possiamo avere il perdono dei nostri peccati e la speranza della vita eterna con Dio.

Principe della Pace

Attraverso Gesù, Dio ha riconciliato a sé tutte le cose, "sia quelle della terra che quelle del cielo, facendo pace per mezzo del suo sangue, versato sulla croce" (Colossesi 1:20).

Con la sua morte sulla croce, Gesù ha pagato il prezzo per il nostro peccato e ci ha riconciliati con Dio, abbattendo la barriera di separazione che il peccato aveva creato tra noi e rendendoci possibile una relazione con Lui.

Ma la pace che Gesù porta non è una pace temporanea, è una pace eterna. In Giovanni 14:27, Gesù dice: "Vi lascio la pace, vi do la mia pace, non vi do come la dà il mondo. Non sia turbato il vostro cuore e non abbiate paura". La pace che Gesù dà non è un'emozione passeggera, ma una pace profonda e duratura in cui troviamo il nostro benessere eterno.

Ringraziamo dunque Gesù, il nostro Principe della Pace, per averci riconciliato con Dio e averci portato il dono della pace eterna. Confidiamo in lui e seguiamolo, sapendo che è sempre con noi e non ci lascerà mai né ci abbandonerà.

Guarda anche: Trovare conforto nelle promesse di Dio: un devozionale su Giovanni 14:1

Preghiera del giorno

Caro Dio,

Ti lodiamo e ti ringraziamo per il dono di tuo figlio Gesù.

Ti ringraziamo per la saggezza e la guida che Gesù ci offre come nostro Consigliere. Confidiamo nella sua perfetta comprensione e nel suo desiderio di condurci sulla via da seguire.

Ti lodiamo per la potenza e la forza di Gesù, nostro Dio potente e Padre eterno, confidando nella sua sovranità su tutte le cose e nel fatto che nulla è troppo difficile per Lui.

Ti lodiamo per la pace che Gesù porta come nostro Principe della Pace. Confidiamo nella sua capacità di riconciliarci con te e di portarci il dono della pace eterna.

Preghiamo di avvicinarci a Gesù e di confidare in lui ogni giorno di più, di seguirlo e di cercare di onorarlo in tutto ciò che facciamo.

Nel nome di Gesù preghiamo, Amen.

Per ulteriori riflessioni

Gesù, il nostro Principe della Pace

Versetti biblici sulla pace

Guarda anche: 30 versetti della Bibbia che ci aiutano ad amarci gli uni gli altri

John Townsend

John Townsend è un appassionato scrittore e teologo cristiano che ha dedicato la sua vita allo studio e alla condivisione della buona notizia della Bibbia. Con oltre 15 anni di esperienza nel ministero pastorale, John ha una profonda comprensione dei bisogni spirituali e delle sfide che i cristiani affrontano nella loro vita quotidiana. Come autore del popolare blog, Bible Lyfe, John cerca di ispirare e incoraggiare i lettori a vivere la loro fede con un rinnovato senso di scopo e impegno. È noto per il suo stile di scrittura accattivante, le intuizioni stimolanti e i consigli pratici su come applicare i principi biblici alle sfide dei giorni nostri. Oltre a scrivere, John è anche un ricercato oratore, tiene seminari e ritiri su argomenti come il discepolato, la preghiera e la crescita spirituale. Ha conseguito un Master of Divinity presso un importante college teologico e attualmente risiede negli Stati Uniti con la sua famiglia.